martedì 30 novembre 2010

Accordo POSTEL

COMUNICATO UNITARIO DEL 30 NOVEMBRE 2010

Firmato l’accordo su: premio di risultato 2010, stabilizzazioni dei lavoratori precari, efficientamento produttivo.

Venerdì 26 Novembre è stato sottoscritto tra l’Azienda ed OO.SS. un importante accordo che segna la ripresa costruttiva delle relazioni industriali. Viste le tante questioni da affrontare si è convenuto di definire delle priorità e di procedere con una prima fase di trattativa su tre questioni considerate da tutti importanti:

- Stabilizzazioni lavoratori precari: formazione di una graduatoria nazionale basata sull'anzianità di servizio prestato. Potranno far parte della graduatoria anche lavoratori che sono rimasti nel frattempo senza lavoro. La graduatoria potrà essere integrata e rimarrà in vigore per tutto il 2011, mentre l'Azienda dovrà mettere a disposizione i posti che in tale periodo si renderanno vacanti.

- Efficientamento produttivo: E’ stato confermato l'orario multiperiodale per il 2011, riducendolo a sole 5 settimane a 44 ore e corrispettive 5 settimane a 36 ore, per il "Mass Printing" degli stabilimenti di Melzo, Pomezia, Multedo, Siena. Nelle settimane a 36 ore è stata mantenuta l'attuale condizione di 6 giorni lavorativi allorquando si fa il 1° turno, mentre si lavorerà su 5 giorni nelle settimane di 2° o 3° turno. In allegato il calendario delle settimane. Nei suddetti stabilimenti, a fronte di una più ampia e favorevole programmazione delle ferie del personale, viene soppresso il turno di notte nel mese di Agosto 2011 e nelle settimane dall'1 al 20 settembre 2011. E' stata infine soppressa la possibilità per l'Azienda di variare le settimane di "multiperiodale" previo preavviso. Tale questione nei mesi passati è stata oggetto di contrapposte interpretazioni e conflittualità su diversi Centri.

- Premio di Risultato 2010: in attesa della conferma di fine anno, si è concordato sul livello di “OTTIMO”. Le OO.SS. hanno chiesto una rivalutazione degli importi che produrranno un aumento medio di quasi 50 euro.

- Problematica C.T.E : una sperimentazione "ex novo" della durata di 6 mesi che dovrà vedere una opportuna rotazione del personale. Al termine verranno fatte le opportune analisi sui risultati attualmente falsati dall'applicazione disomogenea del personale (somministrati, cooperative, postel ecc.) e dalle conseguenti pressioni esercitate. Abbiamo chiesto una valorizzazione economica in favore degli applicati alla sperimentazione CTE , da definirsi nell'ambito del nuovo Premio di risultato.

La trattativa ha consentito di raggiungere un buon punto di mediazione che rende compatibile un migliore utilizzo delle potenzialità produttive interne all'Azienda (evitando sia la perdita di importanti "clienti" che la possibilità di dare "fuori" a partner e ditte esterne consistenti quote di lavorazioni) con la difesa ed il miglioramento delle condizioni lavorative ed economiche dei lavoratori.

Le specificità della trattativa ed termini dell’accordo saranno presto divulgati nell’ambito delle assemblee che verranno svolte nei Centri di lavoro. Restano ora da affrontare altre importanti tematiche per cui le OO.SS hanno già richiesto una rapida calendarizzazione dei prossimi incontri.

Segreterie e Coordinatori Nazionali
SLP - CISL SLC-CGIL UIL-POSTE UGL-COM FAILP-CISAL CONFSAL-COM

lunedì 29 novembre 2010

ATTENZIONE: D.L. COLLEGATO LAVORO












D.L. "COLLEGATO  LAVORO"


 MASSIMA ATTENZIONE !

Sei(o sei stato)un lavoratore con contratto a termine, a progetto, precario?

ALLORA DEVI SAPERE CHE…

Con la nuova legge n. 183/2010, conosciuta come “Collegato Lavoro” si
introduce un termine capestro di 60 giorni(a partire dal 24 novembre 2010) per l’impugnazione di contratti a termine ritenuti illegittimi (cioè per rivendicare l’assunzione a tempo indeterminato) e in genere tutti i contratti precari (a progetto, in somministrazione a tempo determinato, ecc.).
Mentre prima il lavoratore aveva lapossibilità di contestare un contratto illegittimo e fare vertenza anche dopo molti mesi dalla sua conclusione – quando era certo che non sarebbe stato più richiamato per un contratto successivo – ora sarà costretto, in base all’art. 32 della legge, ad impugnarlo entro 60 giorni dalla conclusione.
Ciò significa che il lavoratore dovrà tagliare definitivamente i ponti con il datore di lavoro, contestando la legittimità del contratto e rinunciando, nei fatti, ad un possibile rinnovo del contratto stesso oppure rinunciare ai propri diritti.

Ancora più grave è il colpo di spugna che con le nuove norme si intende dare al passato: la nuova legge stabilisce che il termine di 60 giorni per impugnare i contratti precari vale anche (a partire sempre dal 24 novembre) per i rapporti di lavoro a tempo determinato conclusi prima dell’emanazione della legge.
SE SEI UN LAVORATORE IN QUESTE CONDIZIONI, SE UN TUO
COLLEGA O AMICO O PARENTE SI TROVA IN QUESTE CONDIZIONI,
RIVOLGITI ALLA SEDE FAILP CISAL PIU’ VICINA. PER AVERE
TUTTE LE INFORMAZIONI, PER DIFENDERE I TUOI DIRITTI.
NON PERDERE TEMPO !

SEGRETERIA PROVINCIALE FAILP – Cisal TRAPANI- Via Bastioni 9, - 91100 Trapani

Tel/Fax 0923-873329 Tel. 0923838878 www.failp.it e-mail trapani@failp.it

sabato 27 novembre 2010

Mercato Privati: Esito Conflitto di lavoro









La rete degli uffici postali rappresenta il fiore all’occhiello dell’Azienda, 14000 uffici in Italia, quasi 900 in Sicilia dove giornalmente si recano centinaia di migliaia di clienti per effettuare svariate operazioni, ma una parte degli uffici sono ancora oggi inadeguati e gli strumenti obsoleti, sono l’aspetto esteriore più carente e visibile.

Di fondamentale importanza la tutela della sicurezza sui posti di lavoro, le condizioni in cui si trovano ad operare i lavoratori postali, in tutti i settori dell’Azienda sono sempre più problematici e preoccupanti. 
Per sicurezza non si intende solamente riferirsi agli infortuni ma ad una più generale tutela della salute dei lavoratori negli ambienti di lavoro, spesso
non a norma e all’organizzazione del lavoro spesso deficitaria.

Infatti la carenza di personale, i continui distacchi a volte punitivi o del tutto clientelari, la formazione insufficiente e inadeguata svolta fuori l’orario di lavoro, un sistema premiante senza criteri e parametri di valutazione mai concordato e lasciato all’assoluta discrezionalità aziendale, sono i principali fattori interni di demotivazione e di rabbia tra i lavoratori della sportelleria.

Le spinte, le pressioni, le forzature e le continue quasi quotidiane gare di dubbia correttezza e di altrettanto dubbia etica per le collocazioni “ad ogni costo” di prodotti finanziari e commerciali, stanno troppo modificando la natura di questa Azienda.

C’è la mancanza di un chiaro indirizzo strategico nell’ambito delle attività commerciali anche per il perdurare di logiche di budget a crescita esponenziale lontane dalla realtà della situazione economica delle famiglie e delle imprese.

Adesso con l’arrivo della fine dell’anno siamo tutti pronti a stappare lo spumante ma insieme ai festeggiamenti arriva l’input IMPERATIVO dalle Filiali :
“Stop assoluto ai rimborsi sui libretti e denaro fresco sui BFP”

Questa pressione che cela subdole e velate minacce induce ad un forte nervosismo, ad ansia e tensione da risultato che si ripercuote sugli uffici e sui lavoratori.

Le sollecitazioni telefoniche con la richiesta continua di report e monitoraggi sulla raccolta netta dei libretti, rappresentano un preciso avvertimento Aziendale circa le “ripercussioni” che potrebbero essere intraprese contro i lavoratori qualora non si riuscisse a raggiungere gli obiettivi assegnatoli, rappresentano un quadro vessatorio che supera la normale tollerabilità ed incide sensibilmente sulla dignità di DUP e addetti alla vendita.

Con questi presupposti Poste dovrebbe diventare la “ BANCA DEL MEZZOGIORNO!!!“

Il conflitto regionale su Mercato Privati, aperto unitariamente dalle OO.SS.,  com’era prevedibile si è , chiuso negativamente.

L’azienda è rimasta rigida sulle proprie posizioni lasciando in sospeso tutte le delicate questioni oggetto del conflitto di lavoro.

La risposta unitaria del Sindacato non potrà essere che forte e determinata !.

Palermo 27/11/2010

                                        LA SEGRETERIA REGIONALE
                                                      FAILP SICILIA

venerdì 26 novembre 2010

Palermo: Le Poste nel mirino ! Colpo Doppio. Inizia la stagione delle rapine??? DILLATUA !






 


Segreteria Provinciale Palermo
Via Ausonia 31
tf.091/6934252 Fax 091/520539
Poste Italiane Spa
R.A.T. Sicilia
Dott.ssa Angela Martino

RUR Sicilia
Dott. Rosario Fazio

R.R.I. Sicilia
Dott. Marco Buccafusco

Direttore Filiale PA 1
Ing. Antonio Sferlazzo

Segreteria Regionale Failp Cisal

Oggetto: Sicurezza Uffici Postali

Le ultime rapine perpetrate ai danni delle agenzie lay-out di PA 14 e PA 12 impongono una seria presa di coscienza da parte dell’azienda.
Come ogni anno, puntualmente, in questo periodo cruciale, si assiste ad una recrudescenza di atti criminosi a danno degli Uffici Postali .
Si richiede con la dovuta immediatezza il potenziamento delle misure di sicurezza in tutte le agenzie, in particolare in quelle ubicate nelle zone più a rischio, con la presenza di guardie giurate che garantiscano la vigilanza totale dall’apertura alla chiusura degli uffici.
La sicurezza dei lavoratori non può essere barattata sull’altare delle economie aziendali, ed è proprio questo il reale motivo che ha comportato il taglio alla sicurezza riducendo la vigilanza degli uffici postali ad un servizio “PART TIME”.
In assenza di immediati interventi, questa O.S. valuterà se esistono i presupposti per una denuncia cautelativa ai danni dell’azienda per eventuali danni materiali, biologici e/o psico-fisici che possano subire i dipendenti in caso di rapine e imputabili alla negligenza aziendale nel garantire la sicurezza dei lavoratori.

Palermo, 26/11/2010
                                                                                                Il Segretario Provinciale
                                                                                                   (Augusto Sardella)


giovedì 25 novembre 2010

Comunicato Segreteria Regionale

Segreteria Regionale Sicilia
                                                                                              Ai Segretari Provinciali
                                                                                              FAILP Cisal Sicilia
                                                                                              Loro Sedi
Cari Colleghi,
in data 24c.m. presso la Sede Sicilia, si esperito con esito negativo il conflitto di lavoro regionale aperto unitariamente, come era prevedibile la rigida posizione Aziendale non ha permesso alle OO.SS  di intraprendere un percorso condivisibile inteso a risolvere, almeno in parte qualche punto del conflitto.
L’unico dato su cui possiamo darvi notizia e assoluta certezza, è il cambio  alle RUR SUD 2 tra il Dott. Giovanni Legrottaglie e il Dott. Rosario Fazio il quale ad interim si occuperà dell’ALT SUD 2.
Per quanto attiene il conflitto di lavoro e le iniziative unitarie che intenderemo intraprendere sarete informati sugli sviluppi le azioni da mettere in campo.
Fraterni saluti
Palermo 25/11/2010
           
                                                                                  Il Segretario Regionale Failp Sicilia
                                                                                                       ( F. Vitale )
                                                                                                 ( originale firmato )
             

IMPLEMENTAZIONE NUOVO RECAPITO: "Punto e.....a capo!"

SEGRETERIA PROVINCIALE FAILP – Cisal TRAPANI- Via Bastioni 9, - 91100 Trapani
Tel/Fax 0923-873329 Tel. 0923838878
www.failp.it e-mail trapani@failp.it

PUNTO E……. A CAPO
Il giorno 23 u.s., con le province di Messina e Agrigento, si è conclusa la prima fase
tecnica Regionale sui Servizi Postali.
Nei giorni a seguire saranno discusse nel dettaglio, dopo le date di implementazione,
le province di Agrigento – Caltanissetta – Messina - Siracusa e Trapani.
Uno dei punti fondamentali che in assoluto ha prioritariamente prevalso su tutto è
stata la condivisione di un percorso tecnico, tralasciando la parte politica ampiamente
discussa e condivisa con l’accordo del 07/10/2010.
Abbiamo comunque notato che qualche Organizzazione, nonostante la propria
struttura Nazionale abbia firmato l’accordo del 15/09/2006, cercando di giustificare il
proprio comportamento al tavolo, rinnegava quell’accordo ritenendolo non conforme
alle esigenze del lavoratore.
Il dubbio ci assale, era una esigenza del lavoratore o era una propria esigenza politica.
Ecco perché in alcune circostanze abbiamo dovuto fare ragionamenti più politici che
tcnici.
Comunque sia ……………..PUNTO E…………A CAPO.
Come di solito un percorso condiviso, lascia sempre margini di gestione unilaterali e
quindi sta a noi, con la costante presenza sui territori, vigilare affinché l’accordo
stesso venga rispettato e non faccia la stessa fine dell’accordo del 15/09/2006.
Che i tempi non siano più quelli delle ex Agenzie di Coordinamento, dell’anzianità di
borsa o di pane e panatica, su questo non vi è alcun dubbio e quindi, a difesa dei posti
di lavoro dobbiamo contrapporci con tutte le nostre forze ad una logica retrograda e
ad una concorrenza sleale, che giorno dopo giorno porta via fette di mercato.
Il Sindacato deve, e ne va della propria dignità politica e personale, armonizzare tutte
le specificità lavorative esistenti nel nostro settore in modo da formare un fronte
unico che funga da “ firewall” e respingere qualsiasi tentativo di entrata in un mondo
Poste tradizionalmente e capillarmente presente in tutto il territorio nazionale.
Che la politca di quesati tempi non ci da sicuramente una mano, lo si vede attraverso i
vari provvedimenti Governativi emanati ( vedi collegato lavoro dell’ultima
finanziaria, vedi le modifiche apportate sulla L.104 ) , ecco perché il Sindacato
sceglie una strada condivisibile che di rottura.
Sindacato a nostro parere, che deve studiare di più e raccogliere pensieri e
suggerimenti di tutte quelle intelligenze propositive, tralasciando, anche se
comporterebbe una perdita, “ il vuoto a perdere “.
La FAILP, ed è da anni che lo fa, vuole uscire da quell’inevitabile imbuto che porta
alla perdita di rappresentanza.
Il Sindacato, poco attento, consociativo o come dice qualcuno corrotto, ha comunque
creato i presupposti, e non da ora, affinché all’interno di questa Azienda si creassero
degli ammortizzatori sociali interni a difesa di professionalità esistenti, quali :
Fondo di solidarietà;
Esodi incentivati;
Progetti mix;
Sportellizazioni;
Assunzioni CTD;
Formazione;
Etc……
Perchè PUNTO E …………….. A CAPO
Nella speranza che si apra una nuova era e ci sia una gestione
CHIARA – VISIBILE - TRASPARENTE
Trapani 25/11/2010
Il Segretario Provinciale FAILP CISAL
.

mercoledì 24 novembre 2010

Criticità Personale Uffici Postali Filiale PA 2













Segreteria Provinciale Palermo
Via Ausonia 31
tf.091/6934252 Fax 091/520539
E-mail: palermo@failp.it
Poste Italiane SpA

R.A.T. Sicilia
Dott.ssa Angela Martino

R.R.U. Sicilia
Dott. Giovanni Le Grottaglie

Direttore Filiale Pa 2
Dr. Riccardo D’Amico

Segreteria Regionale
FAILP

Oggetto: Criticità personale Filiale Palermo 2

Questa O.S. denuncia, ancora una volta, il grave stato di criticità in cui versano le agenzie postali della Filiale di Palermo 2, con particolare “stato di emergenza” nei territori montani delle Madonie.
Le carenze di personale hanno raggiunto limiti inaccettabili e, malgrado pensionamenti naturali, esodi incentivati e progetto svincolo, l’azienda non ha proceduto ad effettuare alcun turn over lasciando le agenzie nel più completo abbandono.
Malgrado le criticità conclamate si persevera nelle pressioni quotidiane ai Dup e agli sportellisti per il raggiungimento di obiettivi razionalmente impossibili.
Gli interventi della Filiale sono ormai limitati ad un sistematico stillicidio nella movimentazione di unità da una agenzia all’altra per tamponare le “criticità quotidiane”, nonché ad una costante razionalizzazione dell’apertura delle piccole agenzie con il ricorso a chiusure improvvise e non programmate con discutibili motivazioni quali problemi tecnici o assenza improvvisa del personale.
In questo caos oltre alle pressioni per il raggiungimento di determinati obiettivi si ha l’ardire di imporre al personale residuo le “ferie d’ufficio”.
Malgrado la drammaticità della situazione si apprende del trasferimento di personale di sportelleria verso altra Filiale della Sicilia in dispregio a qualsiasi processo di mobilità ma in ossequio ad ordine superiori che hanno tanto di dubbio di vecchio clientelismo.
Nel perdurare di questo immobilismo aziendale, questa O.S. si riserva di intraprendere ogni ulteriore incisiva azione a tutela di tutti i lavoratori interessati.

Palermo, 23/11/2010

Il Segretario Provinciale
(Augusto Sardella)
Originale firmato

La Failp di Palermo in rete !!!

ETICA/MERCATO/SVILUPPO UMANO

Il Mercato, come affermato, da Papa Benedetto XVI nella lettera enciclica "Caritas in veritate", non è e non può diventare, di per sè, il luogo della sopraffazione del forte sul debole e l'attività economica non può prescindere dai principi di eguaglianza, di solidarietà e di giustizia sociale.
La Società non deve proteggersi dal Mercato!
E' certamente vero che il mercato può essere orientato in modo negativo, non perchè questa sia la sua natura ma perchè una certa ideologia lo può indirizzare in tal senso.
Esso trae forma dalle configurazioni culturali che lo specificano e lo orientano. Infatti l'economia e la finanza, in quanto strumenti, possono essere mal utilizzati quando chi li gestisce ha solo riferimenti egoistici legati esclusivamente al profitto.
Così si può riuscire a trasformare strumenti di per sè buoni in strumenti dannosi, ma è la ragione oscurata dall'uomo a produrre queste conseguenze, non lo strumento di per se stesso.
Pertanto non è lo strumento che deve essere chiamato in causa ma l'uomo, la sua coscienza morale e la sua responsabilità personale e sociale.
La sfera economica non è eticamente neutrale nè di sua natura disumana e antisociale. Essa appartiene all'attività dell'uomo e proprio perchè umana, deve essere strutturata e istituzionalizzata eticamente.
La grande sfida che abbiamo davanti a noi, fatta emergere dalle problematiche dello sviluppo in questo tempo di globalizzazione e resa ancora più evidente dalla crisi economico-finanziaria, è di mostrare, a livello sia di pensiero sia di comportamento, che i tradizionali principi dell'etica sociale quali la trasparenza, l'onestà e la responsabilità non possono venire trascurati.
Ciò è una esigenza dell'uomo nel momento attuale ma anche una esigenza della stessa ragione sociale.




Dalla introduzione della relazione del Segretario Provinciale di Palermo
Augusto Sardella
"4° Congresso Provinciale della Failp Cisal anno 2010"