mercoledì 4 maggio 2011

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2011: Diritto al voto per i lavoratori postali e conferma dell'anacronistico divieto di adempiere a funzioni all'interno dei seggi elettorali per tutto il personale di Poste Italiane

Oggetto: Prossime consultazioni elettorali
 Il 15 e il 16 maggio 2011 si svolgeranno le elezioni Amministrative per l'elezione di sindaci e presidenti di provincia di numerose amministrazioni locali.
Nei comuni con meno di 15 mila abitanti si voterà con il sistema maggioritario a turno unico. Mentre nei 140 comuni con più di 15 mila abitanti si voterà con il sistema maggioritario a doppio turno
Il 29 maggio 2011 saranno previsti i ballottaggi per tutti coloro che non riusciranno a essere eletti al primo turno.

Nell’imminenza delle consultazioni elettorali riteniamo opportuno ribadire le seguenti disposizioni:
 il personale che deve esercitare il proprio diritto di voto in un comune diverso da quello in cui è ubicato l’Ufficio di applicazione si conferma, come per le precedenti tornate elettorali, la possibilità di fruire delle ferie secondo le modalità di seguito indicate:
   1 giorno per distanze da 350 a 700 KM;
2 giorni per distanza superiore a 700 KM;
 2 giorni, indipendentemente dalla distanza chilometrica, in caso di spostamento verso le isole e viceversa.
 L’eventuale richiesta di giorni di ferie ulteriori rispetto a quelle indicate, verranno valutate dalle strutture di competenza in relazione alle esigenze di servizio.
 Si conferma, inoltre, che gli spostamenti per le consultazioni elettorali non danno titolo al trattamento di trasferta.
 q  Il personale che è chiamato a svolgere funzioni di rappresentante di lista presso gli Uffici elettorali ha diritto di assentarsi dal lavoro per tutto il periodo corrispondente alla durata delle relative operazioni.
I giorni di assenza in questione sono considerati, ad ogni effetto, giorni di attività lavorativa e pertanto, ai dipendenti interessati spetta il normale trattamento economico e normativo che sarebbe spettato in caso di effettiva prestazione.
Agli stessi dipendenti verrà riconosciuto, altresì, un giorno di riposo compensativo ovvero una quota giornaliera di retribuzione normale per i giorni festivi o non lavorativi compresi nel periodo di svolgimento delle operazioni elettorali.
 Schema riepilogativo
 Giorni lavorativi                        Diritto ad assentarsi dal lavoro ed alla normale retribuzione


Giorni festivi o non lavorativi    Diritto a una quota retributiva aggiuntiva alla normale retribuzione       oppure diritto a scelta di riposo compensativo
I dipendenti in questione sono tenuti ad informare preventivamente la segreteria della struttura ove prestano servizio, della partecipazione alle operazioni elettorali in qualità di rappresentante di lista.
Terminate le operazioni di voto, gli stessi dipendenti dovranno presentare una attestazione dei giorni di presenza al seggio, sottoscritta dal Presidente del seggio stesso e recante il timbro della sezione elettorale.
 
In proposito va rilevato che l’unità di misura dei permessi elettorali è il giorno e non una frazione di esso. Da ciò deriva che il lavoratore ha diritto ad assentarsi dal lavoro e ad essere normalmente retribuito per l’intera giornata di assenza, indipendentemente dalla durata effettiva delle operazioni elettorali. Ovviamente, purché produca il certificato, redatto dal presidente di seggio, che attesti l'esecuzione dell'incarico ricevuto dalla lista e recante l'orario di presentazione al seggio e di accreditamento nella relativa giornata.
 Si rammenta, infine che il personale di Poste Italiane è escluso dalle funzioni di Presidente di Ufficio Elettorale di Sezione, di Scrutatore e di Segretario ai sensi dell’art. 38 D.P.R. n. 361 del 30.03.1957 e dell’art. 23 del D.P.R. n.570 del 13.05.1960
 Le suddette disposizioni valgono anche nel caso in cui dovessero verificarsi differimenti di data che potrebbero interessare comuni minori.
 Per maggiori dettagli sulla costituzione dei seggi, sulle operazioni di voto e di scrutinio, si rinvia al sito del Ministero dell’Interno (www.interno.it).


Nessun commento:

Posta un commento