In questi giorni abbiamo assistito a una campagna di stampa, orchestrata da alcune OO.SS., tendente a dare visibilità e attenzione alla ormai ben nota problematica che riguarda i nostri colleghi "esodati" a seguito di specifici accordi con l'Azienda Poste nel quadro dei progetti "Svincolo" e "Incentivazione all'esodo", campagna che, al momento ha avuto come unico risultato quello di scatenare la rabbia e il livore di tutti coloro che accusano di "nepotismo e clientelismo" soprattutto il Progetto Svincolo.
Occorre sottolineare che, per tempo, la nostra O.S., di concerto con Slc Cgil, aveva provveduto a richiedere appositi incontri all'Azienda e all'INPS per discutere e risolvere la questione. Un apposito incontro era stato opportunamente convocato in Azienda per le ore 10 del 14 Dicembre, incontro rinviato a causa di un "tempestivo" Consiglio Generale di una O.S. che aveva dato l'adito all'azienda di rinviare "sine die" il tavolo concertativo che avrebbe potuto iniziare a dare indicazioni più chiare sulle mosse future da attuare a favore di questi nostri colleghi messi in grave difficoltà dalla "Manovra Monti".
Qualcuno, piuttosto che continuare nell'opera mistificatoria della realtà, dovrebbe cominciare a cospargersi il capo di cenere e fare uno o più passi indietro per ricominciare a fare i veri e reali interessi dei lavoratori. L'utilizzo sfrenato, ai limiti della decenza, dei mezzi di informazione amici non può e non deve cambiare una realtà che è sotto gli occhi di tutti e che vede le OO.SS., attualmente numericamente maggioritarie in categoria, continuare imperterrite a lasciare vuoti i tavoli relazionali lasciando il campo al libero arbitrio dell'Azienda.
Ci auguriamo, anche se le ultimissime mosse non fanno ben sperare al riguardo, che la Befana, oltre le feste, si porti via questo clima di guerriglia sindacale che non fa onore a chi invece è stato investito dai lavoratori del compito di rappresentarli in azienda al di là di qualsiasi bega personale.
I nostri colleghi esodati e l'intera categoria mai come in questo momento hanno bisogno di tutto il movimento sindacale "unito"; lasciamoci tutto il livore alle spalle e affrontiamo i problemi, a litigare ci ripenseremo domani, dopo averli risolti i problemi e dato serenità ai nostri lavoratori e pensionati.
Sent: Tuesday, December 13, 2011 11:30 AM
Subject: incontro sindacale del 14 dicembre p.v.
c.a. Dr. Faieta Paolo
Con la presente chiediamo il rinvio ad altra data dell’incontro sindacale di domani 14 dicembre per la concomitanza con il Consiglio Generale CISL
Distinti saluti
Dipartimento Sindacale SLP CISL
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