giovedì 5 gennaio 2012

Dalla Segreteria Nazionale: la farsa continua...A quanto pare i "Quattro" mettono in giro falsi accordi mai stipulati con l'Azienda. Ma quando finirà questa agonia che porta danno solo ai lavoratori? La nota della Segreteria Generale che fa chiarezza su un accordo fantasma.

Ieri 4 gennaio  sono stati  pubblicati sui siti di SLP CISL, UIL POST, UGL COM., CONFSAL COM.   e sul Postale.it,  12 accordi verbali  di pertinenza sia  del Capo Gruppo Poste Italiane sia  delle  relative società di gruppo: Postel, Poste Tutela S.p.A., Poste Shop S.p.A.,  Poste Mobile S.p.A., EGI S.p.A., Postecom S.p.A., Poste Energia S.p.A., Banco Posta Fondi S.p.A. SGR, Poste Vita S.p.A., Poste Assicura S.p.A. e Poste Tributi.

 Detti verbali   analogamente a quanto avvenuto nel triennio 2009/2010/2011  hanno la pretesa di estendere  le agevolazioni fiscali (IRPEF 10%)  su alcune competenze economiche: Premio risultato, Straordinario, notturne, ecc., anche per l’anno 2012.

I verbali apparsi su detti siti sono “falsi” e, a nostro parere, non hanno nessun valore di accordo.
Infatti
1)           non riportano la firma della controparte ossia  quella  essenziale dell’Azienda che dovrebbe recepire l’ accordo;
2)           non ci sono le  firme certe della FAILP CISAL  e della SLC CGIL, le quali avevano già sottoscritto in data 22 dicembre 2011 tutti i 12  accordi in questione;
3)           riportano la data non vera del 4 gennaio 2012, che non è quella  reale del 22 gennaio 2011,  data in cui  l’Azienda, ufficialmente, ha presentato e  consegnato a tutte le  sei  OO.SS,  i verbali in questione per la relativa firma di condivisione.

Considerata l’importanza degli accordi per i lavoratori,  tra l’altro    similari a quelli sottoscritti, unitariamente, negli  anni precedenti,  la FAILP CISAL  e la  SLC CGIL,   nella mattinata del 22/12/2011 hanno apposto la loro firma di condivisione, mentre  SLP CISL   e le altre 3 organizzazioni si sono astenute dal firmare.

L’azienda non ci ha consegnato i verbali con le sole  nostre firme,  perché voleva esperire un altro tentativo, nei giorni successivi,  nella speranza di un cambiamento d'idea dei quattro sindacati non firmatari.

Alla luce di quanto letto  sui vari siti, ancora una volta, assistiamo a provocazioni che allontanano il sindacato dai veri  interessi dei lavoratori e, si cerca di creare  artatamente confusione attraverso le bugie e la manipolazione anche degli stessi  atti ufficiali aziendali.         


Qualcuno ha  sbagliato mese:  il giorno di carnevale deve ancora venire.

I quattro si confezionano atti senza valore,  scavalcando anche la firma dell’Azienda; è il caso di dire: “Loro se la cantano e loro se la suonano”

In merito, attendiamo di conoscere le relative determinazioni Aziendali, in caso contrario daremo mandato al nostro studio Legale al fine di valutare gli estremi per un eventuale ricorso in via giudiziale.

La Segreteria Generale

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