Ieri 4 gennaio sono stati pubblicati sui siti di SLP CISL, UIL POST, UGL COM., CONFSAL COM. e sul Postale.it, 12 accordi verbali di pertinenza sia del Capo Gruppo Poste Italiane sia delle relative società di gruppo: Postel, Poste Tutela S.p.A., Poste Shop S.p.A., Poste Mobile S.p.A., EGI S.p.A., Postecom S.p.A., Poste Energia S.p.A., Banco Posta Fondi S.p.A. SGR, Poste Vita S.p.A., Poste Assicura S.p.A. e Poste Tributi.
Detti verbali analogamente a quanto avvenuto nel triennio 2009/2010/2011 hanno la pretesa di estendere le agevolazioni fiscali (IRPEF 10%) su alcune competenze economiche: Premio risultato, Straordinario, notturne, ecc., anche per l’anno 2012.
I verbali apparsi su detti siti sono “falsi” e, a nostro parere, non hanno nessun valore di accordo.
Infatti
1) non riportano la firma della controparte ossia quella essenziale dell’Azienda che dovrebbe recepire l’ accordo;
2) non ci sono le firme certe della FAILP CISAL e della SLC CGIL, le quali avevano già sottoscritto in data 22 dicembre 2011 tutti i 12 accordi in questione;
3) riportano la data non vera del 4 gennaio 2012, che non è quella reale del 22 gennaio 2011, data in cui l’Azienda, ufficialmente, ha presentato e consegnato a tutte le sei OO.SS, i verbali in questione per la relativa firma di condivisione.
Considerata l’importanza degli accordi per i lavoratori, tra l’altro similari a quelli sottoscritti, unitariamente, negli anni precedenti, la FAILP CISAL e la SLC CGIL, nella mattinata del 22/12/2011 hanno apposto la loro firma di condivisione, mentre SLP CISL e le altre 3 organizzazioni si sono astenute dal firmare.
L’azienda non ci ha consegnato i verbali con le sole nostre firme, perché voleva esperire un altro tentativo, nei giorni successivi, nella speranza di un cambiamento d'idea dei quattro sindacati non firmatari.
Alla luce di quanto letto sui vari siti, ancora una volta, assistiamo a provocazioni che allontanano il sindacato dai veri interessi dei lavoratori e, si cerca di creare artatamente confusione attraverso le bugie e la manipolazione anche degli stessi atti ufficiali aziendali.
Qualcuno ha sbagliato mese: il giorno di carnevale deve ancora venire.
I quattro si confezionano atti senza valore, scavalcando anche la firma dell’Azienda; è il caso di dire: “Loro se la cantano e loro se la suonano”
In merito, attendiamo di conoscere le relative determinazioni Aziendali, in caso contrario daremo mandato al nostro studio Legale al fine di valutare gli estremi per un eventuale ricorso in via giudiziale.
La Segreteria Generale
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