Prove tecniche di dialogo. L'Azienda tenta di riallacciare il dialogo con le parti sociali. Tanti, forse troppo, i temi sul tappeto provocati dalla lunga stasi relazionale. Ma i Sindacati contestatori hanno voglia di discutere i problemi dei lavoratori o continuare nel gioco al massacro perseguito negli ultimi mesi? La Failp sarà presente per discutere nell'esclusivo interesse dei lavoratori di Poste Italiane.

Apprendiamo con piacere che l'Azienda ha intenzione di ritornare a discutere con i Sindacati sulle mille problematiche presenti in Poste Italiane.

Tanti i temi all'ordine del giorno delle convocazioni previste per il 17 e 18 c.m.che aspettano risposte per dare certezze ai lavoratori del Gruppo. Ma già i quattro Sindacati che hanno avviato da qualche tempo una vertenza a tutto campo, invero confusa e ci permettiamo definire improvvida e poco attenta alla realtà economica e politica che il resto del  paese sta vivendo, già mettono l'impedimento chiedendo tavoli separati, richiesta che, sicuramente, non contribuisce a rendere più facile il clima relazionale tra le parti e, certamente, conferma una volontà poco costruttiva e disattenta alla necessità del recupero di quell'unità sindacale che sola può contribuire alla risoluzione dei problemi della categoria.

La Slc-Cgil ha dato una sua chiave di lettura molto politica sulle attuali difficoltà relazionali con le altre sigle confederali e forse non ha tutti i torti ma, in ogni caso, questa divisione non fa altro che contribuire ad acuire i problemi della categoria e dell'intera azienda. Azienda che, almeno nella nostra regione, manda segnali discordanti e ad azioni che sembrano promettere discontinuità ne fa seguire altre che denotano una ricerca di compromessi pericolosi. 

La Failp comunque c'è e ci sarà a questi incontri con la sua presenza qualificata e il suo impegno libero e limpido alla ricerca costante, sempre e solo, dell'esclusivo bene dell'Azienda e dei suoi lavoratori.

CONVOCAZIONEposte17nov2011

CONVOCAZIONEposte18nov2011