domenica 10 novembre 2013

Dal Nazionale: E-Learning, nuovi progetti formativi e il flop di OMP sul tavolo di confronto dell'Ente Bilaterale per la Formazione.

Il 5 novembre 2013 si è tenuta la riunione  dell’Ente Bilaterale per la Formazione, da noi richiesta  per un approfondimento sulle “Attività e-Learning” e  la presentazione di nuovi progetti formativi.

ENTE BILATERALE PER LA FORMAZIONE – “ATTIVITA’ DI E-LEARNING”

E’ stato presentato il piano dei corsi e-learning erogati 2013 fino al 30 settembre e il piano di produzione dei corsi previsto per il periodo ottobre dicembre 2013, nonché il modello di valutazione e consuntivo e-learning 2012 e gennaio-settembre 2013 anche per le necessarie comparazioni. E’ stato poi fatto un focus specifico sul progetto OMP – Order Management Postale per la gestione dei dispacci postali e delle corrispondenze inesitate, gestito in forma e-learning e sul relativo corso aggiornamento, tenuto questa volta in aula, che hanno registrato  rispettivamente un tasso di abbandono del 14,11% e del 10%, e di inattività del 49,50% e del 10,4%, valori notevolmente inferiori alla media P.I.

Son stati esaminate anche le opinioni dei partecipanti espresse su “Formazione per Noi”,  che hanno evidenziato come il corso sia risultato complesso, che occorra dare possibilità di effettuarlo in ufficio e senza essere interrotti, come sia necessaria la presenza anche di una  “formazione on the job” e sotto la supervisione di un Tutor.

Per completezza di valutazioni sono stati esaminate anche le opinioni espresse in Internet nei forum dove gli interessati si sono espressi in termini ancora più pessimistici e crudi.

L’Azienda per contrastare l’uso generalizzato di far fare i corsi e-learning da altri soggetti diversi dai diretti destinatari ha avanzato la proposta di dotare i partecipanti di una firma digitalizzata per supportare il processo di certificazione della formazione online.

E’ stato poi presentato il nuovo sistema logistico e di infrastruttura di accesso e-learning  aziendale in corso di allestimento che dovrebbe, almeno in parte, risolvere i problemi fino ad oggi da noi rappresentati.

Nella discussione che ne è seguita abbiamo fatto rilevare che   i problemi riscontrati di elevato tasso di abbandono  e di inattività vanno analizzati  e risolti a monte affrontando le cause che  li determinano e non a valle certificandone meramente la partecipazione.

Inoltre quando un progetto deve dare supporto formativo ad un cambio di piattaforma (da Linus a Windows), come quello che si è verificato per l’OMP e la gestione delle corrispondenze inesitate,  occorre che la formazione sia erogata non in modalità e-e-learning, ma in una modalità che preveda anche un “approccio esperienziale” utile a prendere confidenza con il nuovo sistema, attraverso l’esercitazione diretta sulle principali funzionalità dopo la necessaria introduzione motivazionale che spieghi,  in termini chiari e comprensibili a tutti, l’utilità del sistema stesso.

Abbiamo fatto presente che a seguito dell’introduzione di questo nuovo applicativo occorre formare adeguatamente almeno una risorsa per ogni ufficio postale che possa essere di riferimento per tutti i colleghi, aspetto questo evidenziato dai forum che si sono creati tra i lavoratori in difficoltà che attraverso questo strumento informatico  di dialogo hanno cercato autonomamente di trovare aiuto nel collega più esperto che hanno potuto raggiungere autonomamente solo attraverso la rete.

Abbiamo fatto rilevare inoltre che non abbiamo una preclusione assoluta nei confronti della metodologia  e-learning, purché questa venga utilizzata nelle giuste occasioni e con le modalità giuste, ricorrendo se necessario anche ad un aggiornamento della Policy Aziendale. Occorre però dare la possibilità ai destinatari di effettuarli in ufficio e con la concentrazione dovuta. Qualora questo non sia oggettivamente possibile e la partecipazione  possa avvenire solo extra-orario, sia riconosciuta agli stessi il riconoscimento economico per la prestazione straordinaria, o, in sub-ordine il computo del tempo extra-orario dedicato alla formazione nel conto ore individuale.

Abbiamo a tal fine fatto presente che è bene che la partecipazione a questi  progetti formativi comunicata con adeguato anticipo ai partecipanti, ricorrendo anche all’affissione in ufficio del calendario delle partecipazioni individuali e che dalla programmazione vengano escluse le giornate con punte di maggiore intensità di  traffico.

Son stati poi presentati i nuovi progetti formativi relativi al “corner light” di PosteMobile,  a “Semplificazione rete UP” e al processo di “evoluzione dei Contact Center”

Abbiamo autorizzato i predetti progetti, finalizzati a dare, con la tempistica corretta,  adeguato supporto formativo alla valorizzazione professionale delle risorse impegnate in questi delicati processi riorganizzativi. Abbiamo altresì richiesto per gli stessi momenti di verifica sui relativi stati di avanzamento, che siano correlati alle verifiche che saranno effettuate al tavolo politico.



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