Il 26 settembre 2013 si è tenuta
la riunione in ambito Mercato Privati ove è stato rappresentato alle OO.SS. un Piano di
Interventi 2013 per La razionalizzazione e lo sviluppo della Rete Sportelli.
Tale piano dovrebbe assicurare
un maggiore equilibrio della distribuzione della Rete UP tra domanda dei
clienti e offerta degli uffici stessi.
Un altro elemento di attenzione
rispetto agli scostamenti tra domanda e offerta ci è stato rappresentato
dalla diversa incidenza dei tempi di attesa rilevati nelle 9 Aree
Territoriali.
In sintesi, il Piano
prevede:
· nelle realtà
in cui si registra sovrabbondanza di offerta, rispetto alla domanda, interventi
di chiusura di UP ( n. 463 azioni di chiusura + 9 chiusure amministrative e
n. 16 disattivazioni di doppi turni e n. 483 di razionalizzazione di orario al
pubblico);
· nelle realtà
in cui si registra una scarsità di offerta rispetto alla domanda sono previsti
114 interventi di attivazioni doppi turni.
Nel dibattito che ne è seguito la
Failp Cisal ha fatto rilevare che una corretta informativa sul piano non può
essere solo la comunicazione del numero degli uffici interessati agli
interventi, se non è seguita anche dalla identificazione precisa di quali siano
gli uffici oggetto degli interventi.
Anche se il tavolo regionale è
sicuramente la sede più idonea a valutare sul territorio la fattibilità degli
interventi, in tutti i suoi aspetti, ivi compreso la ricaduta sulle attività di
quanti ci lavorano, è compito della Segreteria Generale orientare le proprie
strutture territoriali anche perché non avvenga , come spesso accaduto in
passato, che qualcuno possa sostenere furbescamente che il piano stesso è stato
“blindato” con un accordo al centro.
Essendo stata assicurata una solo
una informativa parziale, senza l’indicazione degli uffici oggetto delle azioni
di intervento e, considerata la delicatezza dell’argomento trattato, che
richiede ulteriori approfondimenti, non è stato sottoscritto nessun verbale.
SIM PosteMobile
vendita in sala consulenza
A seguire è stato presentato il
piano SIM PosteMobile che ha l’obiettivo di incrementare la vendita di SIM,
presso le Sale consulenze anche con pagamento in contanti.
Nella discussione che ne è
seguita la FAILP CISAL ha fatto rilevare che dotare i lavoratori delle Sale
Consulenza di una cassetta di sicurezza contenente un fido di € 500,00, peraltro
ritenuto per alcuni UP eccessivo, non può essere disgiunto dal conseguente
riconoscimento anche del diritto all’indennità di cassa, almeno nella misura che
è stata già riconosciuta agli operatori dei corner di
PosteMobile.
Abbiamo inoltre fatto rilevare
che questa estensione del servizio deve trovare adeguato sostegno formativo per
i lavoratori interessati nelle tecniche di vendita di “cross
selling”.
Graduatorie di
Mobilità
E’ stato infine presentato un
consuntivo dei trasferimenti volontari individuali gestiti in relazione alla
domande presentate nell’anno 2012.
E’ seguita poi l’analisi delle
domande presentate nel 2013 che, secondo i criteri del nuovo accordo sulla
mobilità volontaria, contano n. 5819 aventi diritto.
Sono state altresì presentate n.
177 richieste di trasferimento ai sensi dell’art. 41 del CCNL, che risultano
essere in numero maggiore rispetto a quelle del 2012 in ragione
dell’ampliamento delle relative casistiche.
Il numero delle graduatorie per
il 2013 è quindi di 869, anche superiore a quello registrato nel 2012,
nonostante le aggregazioni di mansioni comunicate nello scorso mese di
luglio.
Nel dibattito che è seguito la
Failp Cisal ha pesantemente ribadito la necessità che le richieste di
trasferimento ai sensi dell’art. 41 CCNL. in ragione della natura di gravità
delle situazioni stesse, vengano subito esaminate per dar corso al più presto e
con precedenza assoluta ai relativi trasferimenti, così come previsto
dall’accordo.
Abbiamo infine fatto rilevare che
il numero di graduatorie risulti eccessivo e per molti aspetti “bloccante”
rispetto ai possibili trasferimenti che si potrebbero realizzare effettuando
ulteriori aggregazioni di mansioni oltre quelle già comunicate a
luglio.
L’Azienda ha accolto
positivamente le nostre sollecitazioni assicurando che le richieste ex art 41
verranno al più presto esaminate e proponendo al tavolo di formulare, in un
prossimo incontro ulteriori ipotesi di aggregazione di
graduatorie.
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