domenica 29 settembre 2013

Dal Nazionale: Riunione del 26 settembre 2013 Piano di interventi 2013 per la razionalizzazione e lo sviluppo Rete UP.


Il 26 settembre 2013 si è tenuta la riunione in ambito Mercato Privati  ove  è stato rappresentato alle OO.SS.  un  Piano di Interventi 2013  per La razionalizzazione e lo sviluppo della Rete Sportelli.
Tale piano dovrebbe  assicurare un maggiore equilibrio della distribuzione della Rete UP  tra domanda dei clienti e offerta degli uffici stessi.

Un altro  elemento di attenzione  rispetto agli scostamenti tra domanda  e offerta  ci è stato rappresentato  dalla diversa incidenza dei tempi di attesa rilevati nelle 9 Aree Territoriali.

In sintesi, il Piano  prevede:
·         nelle realtà in cui si registra sovrabbondanza di offerta, rispetto alla domanda, interventi di chiusura di UP ( n. 463 azioni  di chiusura + 9  chiusure amministrative e  n. 16 disattivazioni di doppi turni e n. 483 di razionalizzazione di orario al pubblico);
·         nelle realtà in cui si registra una scarsità di offerta rispetto alla domanda sono previsti  114 interventi di attivazioni doppi turni.
Nel dibattito che ne è seguito la Failp Cisal ha fatto rilevare che una corretta informativa sul piano non può essere solo la comunicazione del numero degli uffici interessati agli interventi, se non è seguita anche dalla identificazione  precisa di quali siano gli uffici oggetto degli interventi.
Anche se il tavolo regionale è sicuramente  la sede più idonea a valutare sul territorio  la fattibilità degli interventi, in tutti i suoi aspetti, ivi compreso la ricaduta sulle attività di quanti ci lavorano, è compito  della Segreteria Generale orientare le proprie strutture territoriali  anche perché non avvenga , come spesso accaduto in passato, che qualcuno possa sostenere furbescamente che il piano stesso è stato “blindato” con un accordo al centro.
Essendo stata assicurata una solo una informativa parziale, senza l’indicazione degli uffici oggetto delle azioni di intervento e, considerata la delicatezza dell’argomento trattato, che richiede ulteriori approfondimenti,  non è stato sottoscritto nessun verbale.
SIM PosteMobile   vendita in sala consulenza
A seguire è stato presentato il piano SIM PosteMobile che ha l’obiettivo di incrementare la vendita di SIM, presso le Sale consulenze  anche  con pagamento in contanti.
Nella discussione che ne è seguita  la FAILP CISAL ha fatto rilevare che dotare i lavoratori delle Sale Consulenza di una cassetta di sicurezza contenente un fido di € 500,00, peraltro ritenuto per alcuni UP eccessivo, non può essere disgiunto dal conseguente  riconoscimento anche del diritto all’indennità di cassa, almeno nella misura che è stata già riconosciuta agli operatori  dei corner di PosteMobile.
Abbiamo inoltre fatto rilevare che questa estensione del servizio deve trovare adeguato sostegno formativo per i lavoratori interessati nelle tecniche di vendita di “cross selling”.
Graduatorie di Mobilità
E’ stato infine presentato un consuntivo dei trasferimenti volontari individuali gestiti in relazione alla domande presentate nell’anno 2012.
E’ seguita poi l’analisi delle domande presentate nel 2013 che, secondo i criteri del nuovo accordo sulla mobilità volontaria, contano n. 5819 aventi diritto.
Sono state altresì  presentate n. 177 richieste di trasferimento ai sensi dell’art. 41 del CCNL, che risultano essere in numero maggiore rispetto a quelle  del 2012 in ragione dell’ampliamento delle relative casistiche.
Il numero delle graduatorie  per il 2013 è quindi di  869, anche superiore a quello registrato nel 2012, nonostante le aggregazioni di  mansioni comunicate nello scorso mese di luglio.
Nel dibattito che è seguito la Failp Cisal ha pesantemente ribadito la necessità che le richieste di trasferimento ai sensi dell’art. 41 CCNL. in ragione della natura di gravità delle situazioni stesse, vengano subito esaminate per  dar corso al più presto e con precedenza assoluta ai relativi trasferimenti, così come previsto dall’accordo.
Abbiamo infine fatto rilevare che il numero di graduatorie risulti eccessivo e per molti aspetti “bloccante” rispetto ai possibili trasferimenti che si potrebbero realizzare effettuando ulteriori aggregazioni di mansioni oltre quelle già comunicate a luglio.
L’Azienda ha accolto positivamente le nostre sollecitazioni assicurando che le richieste ex art 41 verranno al più presto esaminate e proponendo al tavolo di formulare, in un prossimo incontro ulteriori ipotesi di aggregazione di graduatorie.


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