sabato 16 giugno 2012
RECAPITO: "Nuovo Progetto Riorganizzazione". La Failp dice no ai soliti tagli e afferma: "Iniziamo a eliminare gli sprechi gestionali e le inefficienze organizzative che sono demerito prettamente aziendale e poi iniziamo una vera trattativa con le parti sociali per trovare soluzioni concrete". La Failp non accetterà supinamente posizioni autoritarie non contrattabili e promette azioni conflittuali non solo nelle regioni interessate ma su tutto il territorio nazionale.
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