giovedì 26 gennaio 2012

PAROLE IN LIBERTA' : Uno sciopero vero, uno sciopero finto... pensieri cattivi , pensieri maligni.

La montagna continua  a partorire topolini, continuando a perseverare in una asfittico e abusato sciopero dello straordinario.
Non si riesce a trovare, o non si vuole trovare, l'unità sindacale necessaria per dichiarare tutti assieme una grande giornata di mobilitazione nazionale che possa dare reale visibilità al malessere dei lavoratori, con una serrata totale di tutta l'Azienda..
Ma  cominciamo a sospettare di essere all'interno di una commedia o di una farsa dove i personaggi recitano ruoli ben definiti.
 Lo status quo favorisce visibilmente la parte datoriale  libera, come mai, nella storia di questa Azienda, di fare i propri comodi ed anche qualche altro soggetto che, fingendo di combattere,  lascia gestire secondo i propri clientelari interessi.
Sarebbe ora di svegliarci tutti, soprattutto i lavoratori e riprendere un pò di amor proprio per reagire.
A pensar male a volte si sbaglia ma spesso ci azzecca.

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