venerdì 25 febbraio 2011

Un azienda in continua trasformazione: 104 colleghi di Poste Italiane, attualmente applicati alla "Rete" dei Poli Tecnologici, vengono trasferiti nella Nuova Società PosteMobile S.p.A.

ALLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI
Roma, 25 FEB. 2011
Ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 47 L. 29.12.1990, n. 428 e successive modificazioni si
comunica e si da informazione preventiva dell'intenzione di Poste Italiane S.p.A.- società con socio
unico, con sede legate in Roma, Viale Europa 190, di procedere al trasferimento del ramo d'Azienda
Rete TLC in ambito Tecnologie dell'Informazione, nella Società PosteMobile S.p.A. con sede
legate in Roma, Via Aurelia, n. 866, ad esclusione delle attività dedicate alla gestione
dell'interfaccia con Poste Mobile S.p.A, per le tematiche di rete.
Il trasferimento del ramo d'Azienda sopra descritto si inserisce nell'ambito delle azioni strategiche
previste per perseguire il rafforzamento del posizionamento competitivo del Gruppo Poste sul
mercato del servizi di comunicazione e nell'ottica di diversificare e innovare l'offerta, cogliendo
anche le opportunità di sviluppo connesse all'evoluzione della Società PosteMobile verso il modello
di operatore "Full MVNO" (Mobile Virtual Network Operator).
In particolare tale manovra consentirà alla Società PosteMobile di acquisire lo status di OLO per la
fornitura di servizi fonia e dati a Poste Italiane e alle Società del Gruppo, e di massimizzare le
sinergie operative necessarie a sviluppare una proposta commerciale competitive e integrata, al fine
di posizionarsi gradualmente e con sempre maggiore efficacia nel mercato delle comunicazioni.
Il sopradetto trasferimento di ramo d'Azienda si perfezionerà non prima del 24 marzo 2011, con
efficacia presumibilmente dal 1 aprile 2011.
I lavoratori interessati dal trasferimento sono n° 103 non dirigenti e n° 4 dirigenti. Dei 107
lavoratori complessivamente interessati, 58 hanno sede di lavoro a Roma, 6 a Bologna, 4 a Palermo,
7 a Milano, 6 a Venezia, 6 a Napoli, 5 a Firenze, 6 a Bari, 5 a Torino e 4 a Genova.
A seguito del trasferimento, i lavoratori interessati manterranno lo stesso luogo di lavoro e i rapporti
di lavoro facenti capo a Poste Italiane S.p.A. verranno trasferiti in continuità ai sensi e per gli effetti
dell'art. 2112 c.c. alla Società PosteMobile S.p.A..
Distinti saluti
Poste Italiane S.p.A. PosteMobile S.p.A

Dal Nazionale: Comunicato n.4/2011

Comunicato N 4 Organismo Paritetico Nazionale Per La Salute e Sicurezza Sul Lavoro Del 26 Febbraio 2011

sabato 19 febbraio 2011

MILLEPROPROGHE: Non è lo scorporo...ora... ma la strada è ormai tracciata per il prossimo futuro ??

Bankitalia impone un patrimonio ad hoc a protezione dei conti correnti La società di Sarmi potrà comprare quote solo in Mcc
Procedono su un doppio binario, slegate una dall'altra, le due novità introdotte dal decreto milleproroghe sulle Poste.
Nei fatti, però, sono destinate a produrre effetti contestualmente, con l'obiettivo di dare maggiore trasparenza e leggibilità delle attività di un gruppo che sta diventando sempre più complesso. L'aspetto più innovativo riguarda il Bancoposta, ovvero tutto il comparto dei servizi finanziari e della gestione del risparmio postale, che non sarà oggetto di alcuno scorporo societario. Si tratterà invece di una separazione contabile e patrimoniale chiesta dalla Banca d'Italia per destinare un patrimonio specifico a tutela dei risparmiatori, che depositano fondi nei conti correnti e investono in buoni postali.
Non si tratta, però, di patrimonio di rischio come accade per le banche, che investono in attività diverse la raccolta e devono garantirsi una copertura nel caso in cui l'investimento andasse male. Per le Poste è più che altro un rischio operativo, per cui la quota di patrimonio di copertura sarà una percentuale ben inferiore delle attività rispetto a quella prevista per gli istituti di credito.
Via Nazionale e Poste stanno lavorando da mesi a questa operazione, che per andare a compimento aveva però bisogno di una riforma del Dpr 144 del 2001 che irregimenta le attività della società. I tecnici di Poste e di Banca d'Italia hanno dovuto per questo ideare un'innovazione normativa da cucire sulla società guidata da Massimo Sarmi: hanno preso un articolo del codice civile quasi in disuso (2447 quater), che prevede la possibilità di costituire un patrimonio destinato per un determinato affare, e lo si è adattato al caso Poste, ampliandone la portata visto che norma prevede un limite di destinazione del 10% del patrimonio netto della società.
Poste ha patrimonio netto di 4 miliardi, quello destinato al Bancoposta sarà attorno al miliardo di euro. Il primo cda disponibile dopo l'approvazione del milleproroghe convocherà un'assemblea che entro aprile delibererà la costituzione del patrimonio del Bancoposta. Marzo-aprile è anche il periodo atteso per il via libera di Banca d'Italia alla Banca del Mezzogiorno a cui Postecontribuirà a dare vita con l'acquisizione di Mcc (per un valore di 136 milioni).
L'altra novità del milleproroghe autorizza infatti il gruppo postale a rilevare quote in banche, ma la norma è finalizzata alla sola realizzazione del Banca del Sud e non ad altri tipi di shopping. Le due novità hanno dunque effetti contestuali: probabilmente l'obiettivo di via Nazionale è avere in primavera un gruppo in cui attività postali, quelle del Bancoposta e quelle bancarie abbiano identità ben separate e leggibili.
Un passaggio, questo, che in un futuro prossimo potrebbe rendere più facile privatizzare separatamente rami di attività.
Fonte: 
 Il Sole-24 Ore
www.ilsole24ore.com

ANCORA RAPINE NEGLI UFFICI POSTALI PALERMITANI

Riprende, se mai si fosse interrotta, la preoccupante onda di rapine che continua a martoriare gli uffici postali palermitani. Dopo la Succ.25, ancora la Succ. 40 e ieri la Succ. Boccadifalco.
Tutti UP lay out, presi di mira da bande criminali che entrano, intimidiscono, minacciano e fanno razzia nei cassetti prelevando anche poche centinaia di euro ma con azioni più che sufficienti per procurare shock e paure notevoli ad impiegati e clienti presenti.
Purtroppo siamo costretti a registrare iniziative aziendali poco lungimiranti con continui tagli alle spese per la sicurezza, nonostante più volte le OO.SS. abbiano invitato l'Azienda a porre in essere ogni iniziativa valida a fronteggiare questa escalation di microcriminalità che, ricordiamo, pur procurando, tutto sommato, pochi danni materiali all'azienda, reca invero un enorme danno, dal punto di vista dell'immagine, nei confronti della clientela nonché della sicurezza e della tranquillità lavorativa dei propri dipendenti.
Nei prossimi giorni è previsto un incontro tra Azienda e Organizzazioni Sindacali volto a discutere e possibilmente determinare un piano di interventi efficace che, a questo punto aggiungiamo, diventa indifferibile e irrinunciabile per garantire a tutti, lavoratori e clientela, di potere, gli uni lavorare e gli altri accedere ai servizi, negli uffici postali, in tranquillità.
Naturalmente  vi metteremo a conoscenza dell'esito dell'incontro nella speranza che gli interventi richiesti arrivino tempestivamente prima di nuove azioni criminali.


Vedi altri interventi sul tema:
2 dicembre 2010 Continua l'impegno della Failp per la sicurezza

26 novembre 2010 Le Poste nel mirino

venerdì 18 febbraio 2011

I nodi al pettine: Su Repubblica un inchiesta impietosa sulle "difficoltà" di MP e SP. Tanti utili di bilancio poca qualità alla clientela.

L'INCHIESTA
File, ritardi, spedizioni più care e il postino non suona più due volte

Per 10 milioni di italiani si rischia la consegna delle lettere a giorni alterni. L'azienda ribatte: "Recapiti regolari, reclami dentro livelli fisiologici". I conti sono in ordine. Nel 2009, l'utile netto è stato pari a 904 milioni


di AGNESE ANANASSO


Cliccate sul link seguente per tutto l'articolo:
http://www.repubblica.it/economia/2011/02/18/news/poste-12601916

giovedì 17 febbraio 2011

Decreto Milleproroghe: Un emendamento del PDL spalanca le porte allo Scorporo del Bancoposta. E' l'inizio della fine dell'unitarietà di Poste Italiane??

"Il decreto milleproroghe approda in aula al Senato. Fra le novità l'acquisto di banche da parte di Poste""


"Poste Italiane spa potrà acquistare partecipazioni, anche di controllo, nel capitale delle banche. Si è chiuso con l'ennesimo colpo a effetto il lungo e tortuoso cammino del "milleproroghe" in commissioni Affari costituzionali e Bilancio. Il provvedimento approderà lunedì in aula al Senato con un testo che è già destinato a essere trasfuso con aggiustamenti e ritocchi nel maxiemendamento del governo (sono stati depositati 1.000 emendamenti per l'aula). Su quest'ultimo è atteso per martedì il voto di fiducia per consentire alla Camera di chiudere senza nuovi interventi entro il 27 febbraio prossimo.

Alla fine sono stati oltre 100 gli emendamenti approvati dalle due commissioni: tra quelli di ieri spiccano "la tassa sul terremoto", il rinvio di 6 mesi per il pagamento delle quote latte con una copertura che taglierà le risorse di tutti i ministeri, la tassa da un euro sui cinema e la norma sulle graduatorie dei precari della scuola (si vedano altri articoli in pagina). Ma ci sono novità anche sulla riscossione dei debiti fiscali, l'Abruzzo e le aree colpite da calamità naturali, la Consob, i bilanci delle assicurazioni (si veda il servizio a pagina 31) e l'aumento del tetto al 40% dei ricavi per far scattare il divieto di concentrazione Tv-quotidiani.

Le poste, dunque, scorporano «Bancoposta» ed entrano in banca. L'emendamento presentato da Giuseppe Esposito (Pdl) prevede che «entro il 30 giugno 2011 Poste Italiane spa costituisce con delibera dell'assemblea, su proposta del consiglio di amministrazione, un patrimonio destinato esclusivamente all'esercizio dell'attività di bancoposta».""

"Dal Sole 24ore del 17/02/2010"

mercoledì 16 febbraio 2011

Raccomandata 1 : il calo dei volumi fa ripensare l'Azienda, anche Il Sabato è fondamentale. Quindi, nuova rivisitazione dei processi logistici per recuperare i clienti perduti nella riorganizzazione del recapito.

Raccomandata1

Rinnovo Contratto: Dal 22 Febbraio ripartono le trattative. Auspichiamo che si concludano rapidamente con la firma del nuovo contratto dopo 14 mesi dalla scadenza del precedente.

Ecco il calendario dei prossimi incontri sindacali che si terranno presso la sede Centrale:

Martedì 22 febbraio ore 10.00:
     Mercato Privati  - ripresa confronto (sala meeting K 145);
             Rinnovo CCNL - ripresa lavori Commissione RI (sala meeting K 134);

Mercoledì 23 febbraio ore 10.00:
              Rinnovo CCNL - ripresa lavori Commissione Normativa (sala meeting K 145);
     Rinnovo CCNL - Commissione RI (sala meeting K 134);

Martedì 1 marzo ore 10.00:
              Comitato Nazionale Monitoraggio Servizi Postali (sala meeting K 145).

lunedì 14 febbraio 2011

TUTTO SULLE NUOVE DISPOSIZIONI SUI CERTIFICATI DI MALATTIA

TRASMISSIONE PER VIA TELEMATICA DEI CERTIFICATI DI MALATTIA

Ricordiamo a tutti i lavoratori che:
Dal 1 Febbraio 2011 SONO IN VIGORE E OBBLIGATORIE le nuove disposizioni che regolamentano l’invio dei certificati medici.
Tale disposizioni prevedono che il medico invii all’INPS (per via esclusivamente telematica) la certificazione di malattia.
Questa potrà essere visualizzata, sia da parte del datore di lavoro che dal lavoratore stesso, nel sito internet dell’Istituto, rispettivamente nella modalità dell’”attestato di malattia” privo di diagnosi, ad uso del datore di lavoro) e del “certificato di malattia” (destinato al lavoratore).



Inoltre, come disposto dalle istruzioni fornite dall’INPS, il medico rilascerà al lavoratore copia cartacea dei citati documenti, ovvero:

1) attestato di malattia per il datore di lavoro;
2) certificato di malattia per il lavoratore, che contiene i dati della diagnosi e altri dati.



Per il lavoratore assente per malattia, restano fermi gli obblighi contrattuali. di cui all’art. 43 del CCNL che sintetizziamo:

1) comunicazione immediata alla Società della propria assenza
2) Invio, entro due giorni, dall’inizio                della malattia,dell’attestato di malattia cartacea.

In caso di impossibilità per il medico di stampare la certificazione, lo stesso comunicherà al lavoratore il numero del certificato che il dipendente potrà acquisire e stampare accedendo al portale INPS nell’apposita sezione.



Rammentiamo, infine, che – ai sensi di quanto previsto dalla Legge 183 del 2010 ( c.d. Collegato Lavoro) i medici non convenzionati con il SSN potranno certificare solo la prima assenza per malattia, che abbia una durata pari o inferiore a 10 giorni.

mercoledì 9 febbraio 2011

COLLEGATO LAVORO: RIAPERTI I TERMINI PER I RICORSI A TUTTO IL 2011

dA Repubblica.IT  del  09/02/2011

MILLEPROROGHE
Precari, riaperti i termini
per i ricorsi contro i licenziamenti

ROMA -
 Si riaprono i termini per i ricorsi del lavoro da parte dei precari. "Per tutto quest'anno non si applicherà la norma del famigerato Collegato 1 sul lavoro che fissava al 23 gennaio i nuovi termini per l'impugnazione dei licenziamenti. Finalmente si riesce a salvaguardare in questa legislatura una norma che tutela chi lavora, anzichè tagliare quelle che esistono, e questo è certamente un fatto assai positivo". Così Achille Passoni, senatore del Partito Democratico e membro della Commissione lavoro di Palazzo Madama che annuncia l'ok delle Commissioni Affari costituzionali e Bilancio all'emendamento presentato al milleproroghe.

"Migliaia - sottolinea il senatore Passoni - sono stati coloro che, avuto conoscenza dell'esistenza della norma niente affatto pubblicizzata dal governo, hanno aperto vertenze entro la scadenza prevista dall'art. 32 della legge 183 del 2010, ma molti di più saranno coloro che, grazie al nostro emendamento, avranno il tempo per decidere se impugnare un licenziamento ritenuto illegittimo".

    "Non va dimenticato, infatti, che la tipologia precaria del contratto atipico comporta spesso una oggettiva ricattabilità del lavoratore che alla scadenza del contratto stesso spera che, dopo qualche mese, il datore di lavoro glielo rinnovi. Cosa questa che induce a non agire per vedersi stabilizzato il contratto da un giudice, 
ma di attendere nella speranza di un rinnovo, magari dopo qualche mese", conclude il senatore Pd.

CRAL NAZIONALE: ESTATE RAGAZZI 2011 - SCONTI DAL 30 AL 40% - TERMINE ULTIMO PER LE DOMANDE 15 MARZO AL PROPRIO CRAL DI APPARTENENZA

Caro Socio,

il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l’assegnazione di nr. 620 posti per soggiorni-studio all’estero e Colonie in Italia per studenti figli di soci.

I progetti scelti sono pacchetti “tutto compreso” ed in particolare: ospitalità presso strutture turistiche,  fornitura di vitto, organizzazione di attività culturali, sportive e ricreative, attività formative, escursioni,  sostegno di accompagnatori professionali, assistenza sanitaria ed assicurazione.

La quota a carico del socio sarà dilazionata in  tre o quattro rate mensili, senza alcun sovraccarico di costi, a partire dalla fine marzo.

Se sei interessato visita il nostro sito web:  http://www.cralposte.com/

I più cordiali saluti

Mario Caiulo – Commissario CRALPoste

8 Febbraio - Incontro A.D. e OO.SS - prime indiscrezioni

Nella giornata di ieri 8 Febbraio si è svolto il previsto incontro con l'Amm.re Delegato di Poste Italiane. Ing. Massimo Sarmi, sul progetto "Banca del Mezzogiorno".
L'incontro richiesto nei giorni scorsi dalle OO.SS. ha permesso un primo chiarimento sugli intendimenti aziendali che vedono questo nuovo  impegno come una grande opportunità di sviluppo della nostra azienda. 
Da notizie assunte, in attesa di apposita comunicazione della Segreteria Generale che approfondisca le tematiche alla base dell'incontro, l'Amm.ne Delegato avrebbe promesso un immediata ripresa delle trattative sul rinnovo del CCNL ferme ormai da troppo tempo.
Vi terremo informati tempestivamente sugli ulteriori sviluppi.

sabato 5 febbraio 2011

SDP: Blocco continuo. SOS dagli uffici postali

Qualche giorno fa avevamo pubblicato, su questo stesso sito, un post che evidenziava la sperimentazione infinita di SDP, il nuovo sistema di sportello che, entro Giugno nel disegno aziendale, costituirà la nuova piattaforma informatica ed operativa di tutta la rete degli Uffici Postali.
Avevamo denunciato per tempo tutte quelle criticità, in termini di stabilità e di velocità di sistema, che avevano costituito, sin dalla sua partenza. nel Dicembre del 2009, un vero e proprio muro che ostacolava, piuttosto che favorire, l'operatività degli uffici postali.
In questi giorni tutti gli UP transitati, che ormai raggiungono oltre il 35% della totalità, sono alle prese con problematiche che rendono impossibile, oltre che stressante e mortificante, il rapporto con una clientela ormai esasperata, e aggiungiamo noi giustamente, da una lentezza che rende una vera e propria tortura la visita presso i nostri UP.
Tutti i giorni riceviamo, dai colleghi della prima linea, lamentele e preghiere di intervento affinchè qualcuno possa fare qualcosa per trovare una soluzione a questi problemi che impediscono, spesso, letteralmente di lavorare.
Ma il rimbalzo continuo da un numero verde all'altro trova sempre la medesima risposta: "guasto diffuso a livello nazionale, stiamo intervenendo oppure abbiamo aperto il ticket sarà ricontattato dal Polo"
Non è possibile continuare in questo stillicidio che offende e colpisce tutti quei lavoratori degli uffici postali che quotidianamente si spendono e mettono la propria faccia per coltivare clienti  e raggiungere obiettivi, tra l'altro sempre più impegnativi e probanti, oltretutto quotidianamente pressati e vessati da quella piccola dirigenza che sembra ignorare queste difficoltà operative.
Non è possibile lasciare da soli i Dup e gli operatori di sportello in balia di un sistema capriccioso, instabile e poco testato, che mette a rischio, in qualche caso, anche la loro incolumità fisica.
La rete informatica non regge, le macchine (pc, stampanti, pos, lettore assegni) sono obsolete per il nuovo sistema e questo in azienda lo sanno tutti.
Il Mercato, ricordiamo, non ammette errori ed è spietato con chi sbaglia la programmazione della propria impresa e questa improvvisazione sembra proprio il cavallo d' Ulisse delle Fondazioni Bancarie, creato a hoc per bloccare il processo di crescita di Poste Italiane.




mercoledì 2 febbraio 2011

MOBILITA' NAZIONALE :Si parte ! C'è tempo fino al 15 Febbraio per la presentazione delle domande.

Negli allegati: Domanda di trasferimento e Comunicato al personale con tutte le indicazioni per una corretta presentazione delle domande.
Requisiti fondamentali, posseduti al 30 Dicembre 2010, per accedere alla graduatoria:
1) Anzianità di servizio non inferiore a 18 mesi
2) Permanenza nella sede regionale di attuale assegnazione non inferiore a 18 mesi
3) Assenza per malattia, nel 2010, non superiore a 20 gg. complessivi.
Ricordiamo che le graduatorie 2011 avranno validità a partire dal 1 Giugno 2011.
Tutti gli interessati possono rivolgersi per ogni utile informazione a questa Segreteria Provinciale negli orari consueti di ricevimento.


Comunicato Al Personale Accordo

Domanda trasferimento