In tempi non sospetti avevamo denunciato la fragilità del nuovo sistema SDP, oggi ci siamo confermati facili profeti.
Una giornata da incubo negli uffici postali siciliani che hanno subito il blocco totale dell'attività e proprio nel primo giorno del mese che, tradizionalmente, vede sempre lunghe file agli sportelli.
A pagare, naturalmente, i clienti delusi e infuriati e i colleghi degli uffici postali. impotenti a fronteggiare i mugugni e , in qualche caso, anche le minacce e la rabbia della clientela.
Ci chiediamo, chi pagherà i danni procurati in termini di mancati ricavi e soprattutto la lesione dell'immagine della nostra azienda ?
Ed ancora è sufficiente una Pegasus mail inviata a UP completamente bloccati che invita e, di fatto, ordina allo smaltimento di tutto il pubblico presente in sala ?
Perché nessuno ha pensato di studiare un sistema manuale alternativo che ovviasse a tali incresciosi blocchi del sistema?
Quello di oggi è solo uno dei momenti più eclatanti per l'enorme numero egli uffici interessati al blocco ma che il sistema fosse ancora in fase di sviluppo e le cavie fossero proprio i colleghi degli Uffici Postali ormai è considerata una certezza consolidata.
Auspichiamo che l'azienda dia risposte esaurienti alle mille domande e interrogativi e pensi a risolvere più i mille problemi tecnici che attanagliano gli uffici postali che a continuare il pressing asfissiante su obiettivi che in questo momento, proprio alla luce di queste difficoltà, appaiono irrealizzabili.
Di seguito i link ai nostri precedenti post risalenti ai trascorsi mesi di gennaio e febbraio, di sicura attualità:
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