Appena tre mesi fa il nostro Amm.re Delegato dichiarava trionfalmente alla stampa che la nostra azienda era diventata modello di riferimento per l’intero settore postale, dimostrandosi sempre più competitiva, profittevole e attenta alle esigenze della clientela”,con un utile di 1010 milioni di Euro, piazzandosi al 5 posto al mondo come azienda più apprezzata nella classifica stilata dal prestigioso periodico finanziario “Fortune”, e al terzo posto tra le maggiori aziende italiane dietro a ENI e Edison.
In questi giorni, invece, l’azienda comunica ai sindacati e ai suoi lavoratori che gli obiettivi utili al pagamento del Premio di Produttività per l’anno 2010 non sono stati raggiunti a livello nazionale e per quanto ci riguarda nemmeno al livello regionale per il personale di Staff e di Sportelleria di Mercato Privati.
Non comprendiamo? Dove sta il trucco? Chi ha contribuito a far raggiungere quei risultati tanto declamati dai nostri dirigenti in termini sia di ricavi che di produttività, che in termini di immagine pubblica?
Forse il management, da solo, è riuscito a operare con tale virtuosità mentre i lavoratori impegnati negli uffici postali e nelle filiali hanno solamente procurato intralci e difficoltà al raggiungimento degli obiettivi prefissati?
Non troviamo altre parole...evitiamo...ognuno trovi le sue...
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