domenica 17 aprile 2011

RINNOVO CCNL: I COMMENTI DEGLI ALTRI


Poste: Miceli (Slc/Cgil), un contratto contro la divisione del sindacato



DICHIARAZIONE DI EMILIO MICELI SEGRETARIO GENERALE SLC/CGIL


Il rinnovo del contratto di Poste Italiane è oggettivamente una battuta d’arresto nella sequenza di accordi  separati degli ultimi mesi e dimostra che è possibile, quando non si è condizionati da tesi precostituite, fare accordi condivisi.
È un contratto che con 120€ di aumento (di cui 100€ sui minimi tabellari) difende le retribuzioni  dall’inflazione e, con le norme sul part time, getta le basi per l’aumento dell’orario di lavoro di tanti ragazzi e ragazze fin qui vincolati alla prospettiva misera di 20 ore settimanali.
È un contratto in cui si è raggiunto il giusto mix tra la difesa del potere di acquisto e l’obiettivo di un lavoro non precario.
Credo si sia fatto un buon lavoro e sono certo che i lavoratori apprezzeranno, attraverso lo strumento della consultazione, quanto è stato fatto.

da: www.slc-cgil.it



RINNOVO CCNL POSTE ITALIANE (UIL POST)

“E’ un buon contratto - ha dichiarato il Segretario Generale della UILPoste, Ciro Amicone – che esalta l’iniziativa unitaria e la qualità del livello delle relazioni industriali in Poste Italiane. Si punta ad accrescere, attraverso la cooperazione, la competitività dell’Azienda negoziando ulteriori strumenti di flessibilità senza alcuna compressione salariale. Anzi! Viene, infatti, premiato l’impegno e la disponibilità delle lavoratrici e dei lavoratori che quotidianamente offrono il meglio di loro stessi per un’Azienda di successo che a buona ragione  rappresenta un esempio da seguire nel panorama del mondo dell’imprese del nostro paese. Un’azienda che grazie al lavoro ha visto crescere il suo valore”.





da: www.uilpost.net


Il punto di vista di Slp-Cisl

14/04/2011
"Il contratto che abbiamo siglato oggi senza un'ora di sciopero per i lavoratori delle Poste è un eccellente risultato per il sindacato anche alla luce della difficile situazione del nostro paese". Lo dichiara in una nota il Segretario Generale della Slp Cisl, Mario Petitto.
" I lavoratori apprezzeranno sicuramente questa ipotesi di intesa, frutto di un buon negoziato che ha visto l'azienda disponibile ad accogliere le richieste del sindacato, anche per effetto dei buoni risultati conseguiti in questi anni da Poste grazie allo straordinario contributo dei lavoratori. Tra l'altro è importante che questo contratto sia stato sottoscritto unitariamente da tutti i sindacati, un fatto certamente incoraggiante alla vigilia del primo maggio in una stagione di forti divisioni e contrapposizioni sindacali.
Quanto ai punti qualificanti che caratterizzano questa intesa, oltre all'aumento di 120 euro, per noi è importante aver posto le basi per la partecipazione dei lavoratori agli utili d'impresa, anche in vista della costruzione della Banca per il Sud che può diventare una svolta epocale non solo per Poste ma per il futuro produttivo del mezzogiorno. Fondamentale è anche aver esteso le tutele a tutti i lavoratori del gruppo per eliminare il fenomeno della precarietà. Insomma, un buon contratto in un momento non certo facile per le aziende italiane ".

da www.cisl.it

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