lunedì 18 aprile 2011

Nuovo CCNL: Iniziamo a capirlo. Uffici Postali: Lo smaltimento del pubblico in sala a fine orario di apertura.

Una delle, a onor del vero non molte, novità significative del nuovo CCNL, stipulato lo scorso 14 Aprile è contenuto in uno degli allegati, il 17 per la precisione, al contratto stesso che, utilizzando il rinato Conto Ore Individuale, permetterà ai lavoratori, dal 1 Gennaio 2012, il recupero, sotto forma di straordinario e/o riposo compensativo, delle ore maturate durante il famigerato "esaurimento di tutto il pubblico presente in sala a chiusura servizio ".
Di fatto l'Azienda e i Sindacati sanciscono in modo definitivo la "sacralità e centralità" del cliente che supera ogni diritto del "lavoratore subalterno" al rispetto dell'orario di lavoro.
Ma, almeno, quest'ultimo trova un riscontro netto e contrattualmente sancito alla maggiore prestazione richiesta.
Esemplificando al massimo: 
a) Orario di chiusura ufficiale al pubblico         ore 13,30
b) Ultimo cliente servito da giornale di fondo   ore 13,50
c) Lavoro straordinario riconosciuto e inserito nel Conto Ore  Individuale 20 minuti sull'ora prevista e quindi timbratura ore 14,20 e non oltre.

Verbale di Accordo

Il giorno  14 aprile 2011
tra

POSTE ITALIANE S.p.A.

  e

SLC-CGIL, SLP-CISL, UIL-Poste,  FAILP-CISAL, CONFSAL-Com.ni e UGL- Com.ni

 Considerate le specificità del lavoro svolto a contatto con il pubblico negli Uffici Postali, le Parti convengono, con esclusivo riferimento alla gestione della clientela ancora presente nell’Ufficio al termine dell’orario di apertura al pubblico, di disciplinare, a far data dal 1° gennaio 2012, il conto ore individuale per gli operatori di sportello secondo le seguenti modalità:

Ø  per ciascun lavoratore confluiscono nel conto ore individuale 40 ore annuali delle prestazioni eccedenti il normale orario di lavoro;
Ø  la determinazione di tale periodo avverrà inserendo nel computo il tempo intercorrente tra la fine del normale orario di lavoro e la timbratura in uscita che non dovrà, comunque, essere superiore al tempo intercorrente tra l’orario di chiusura al pubblico e l’ultima operazione effettuata al servizio del cliente. Tale periodo sarà valorizzato solo se superiore a 5 minuti;
Ø  il lavoratore ha diritto al recupero delle ore confluite nel conto ore individuale, coerentemente con le esigenze di servizio. Tale recupero avverrà entro i quattro mesi successivi alla maturazione e, tendenzialmente, nella seconda metà del mese.
Ai fini del recupero verrà data precedenza ai lavoratori con oggettive esigenze di conciliazione dei tempi di vita con i tempi di lavoro, anche in coerenza con quanto previsto dall’Avviso Comune Governo e Parti Sociali del 7 marzo 2011. Le ore accantonate per le quali non sia stato possibile il recupero in forma specifica verranno compensate con una maggiorazione del 7% della retribuzione oraria ordinaria calcolata secondo i criteri di cui all’art. 74 del  presente CCNL e da liquidarsi secondo le procedure in atto;
Ø  ai fini della contabilizzazione e del relativo riconoscimento delle prestazioni di cui ai punti che precedono, si terrà conto della coerenza con le risultanze emergenti dagli applicativi in uso.

Per ogni altra fattispecie non prevista dalla presente intesa, che generi una prestazione eccedente il normale orario di lavoro, trova applicazione quanto definito dall’art. 31 del vigente CCNL.

per Poste Italiane S.p.A.                                         per le OO.SS.

DICHIARAZIONE A VERBALE
 Le Parti si danno atto che trascorsi 12 mesi dall’applicazione della presente intesa, si incontreranno al fine di verificarne il corretto funzionamento.

1 commento:

  1. ALLE ORE 18:30 PRECISE DEL 10 GENNAIO 2012 L'OPERTATORE DI PALERMO 14 SI E' RIFIUTATO DI FARMI UN VERSAMENTO IN CONTANTI DI EURO MILLE POICHE' MI HA DETTO CHE LE 18.30 E' L'ORARIO DI CHIUSURA, IL DIRETTORE SI E' DATO LATITANTE DIETRO LE QUINTE. FIRMATO DA UN CORRENTISTA DI POSTE ITALIANE (DELUSO)

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