venerdì 31 dicembre 2010

BUON ANNO .......a tutti i lavoratori di Poste Italiane: 2010 Bilancio di un anno... effervescente - per un 2011 altrettanto pieno di successi !!

Siamo alla conclusione del 2010.
Un anno importante per  la nostra organizzazione , un anno di congressi, ricchissimi di contenuti e fondamentali per il nostro cammino sindacale.
Il 31 Gennaio abbiamo celebrato il 4° Congresso Provinciale nella splendida cornice dell'Astoria Palace Hotel di Palermo, in cui  i delegati provinciali hanno riconfermato Augusto Sardella come guida indiscussa del secondo sindacato delle Poste a Palermo, secondo solo alla corazzata CISL.
Il 30 Aprile, nell'altrettanto splendida Città del Mare di Terrasini, abbiamo celebrato l'assise congressuale regionale che ha visto l'elezione del segretario nella persona dell'amico Francesco Paolo Vitale.
Mentre dal 8 al 10 Giugno il fantastico Grand Hotel delle Fonti di Fiuggi, nell'omonima cittadina termale del frusinate, ha visto celebrarsi un Congresso Nazionale ricchissimo di significati e di contenuti, anche culturali, che ha visto la riconferma di Walter De Candiziis come Segretario Generale del Primo Sindacato Autonomo della categoria.
Un anno importante e difficile il 2010 che, nella nostra realtà palermitana, ci ha visto, nonostante tutto, nonostante i tanti pensionamenti intervenuti , nonostante le difficoltà relazionali con il management, nonostante l'impegno ossessivo delle altre OO.SS., nonostante tutto e tutti, continuare  il nostro incremento in termini di iscritti e simpatie.
Siamo, e lo diciamo con orgoglio, la testimonianza, viva e presente nella realtà lavorativa di Poste Italiane ,di come l'onestà, la rettitudine morale, l'educazione, la civiltà dei comportamenti, l'intelligenza e le capacità di interpretare le necessità e i bisogni dei lavoratori, possano superare ogni limite e ogni difficoltà per una rappresentanza sindacale umana e solidale.
Un Sindacato di uomini e donne liberi e scevri da condizionamenti, che ha a cuore solo l'esclusivo benessere dei lavoratori tutti e,quindi di riflesso, il bene dell'Azienda che dà e ci da lavoro, sempre nella prospettiva e nell'auspicio che un miglioramento delle condizioni di lavoro dei suoi uomini e delle sue donne sia funzionale al raggiungimento di tutti gli obiettivi perseguiti e condivisi.
Purtroppo arrivano continuamente segnali discordanti e contrastanti che ci procurano preoccupazioni e ansie per il futuro.
Il continuo ricorso a tagli occupazionali travestiti da manovre di riorganizzazione di servizi (vedi presentazioni del 15 Dicembre sui servizi di staff di A.T. e Filiale) non ci convincono.
In quest'ultimo anno 2010 ormai trascorso abbiamo perso, non abbiamo numeri certi ma pensiamo di non allontanarci dalla realtà, almeno diecimila posti di lavoro e la cura dimagrante, in termini di risorse umane, continua senza sosta con un massiccio ricorso ai prepensionamenti incentivati, incuranti di tutte le possibili conseguenze sul piano operativo che ricadono, inevitabilmente, sui servizi alla clientela.
Abbiamo la sensazione che l'azienda navighi a vista, con progetti e iniziative industriali figlie del momento e senza un valido percorso futuribile, nutrendo piuttosto l'obiettivo personale del management oggi in voga che l'esclusivo interesse aziendale.
Ci auguriamo tanto di sbagliarci ma i segnali  e le prospettive restano preoccupanti per tutti i lavoratori.
Ma tant'è, per un giorno lasciamoci alle spalle i pensieri negativi e auguriamoci tutti assieme, noi dirigenti della Failp con tutti i nostri iscritti e le loro famiglie, ma anche per tutti i lavoratori di Poste italiane, il management aziendale e sindacale un nuovo anno 2011 più ricco di tutto, soprattutto di salute, di serenità e di gioia.
Grazie e Buon Anno 2011.
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venerdì 24 dicembre 2010

BUON NATALE 2010 E SERENO ANNO NUOVO 2011

LETTERA A BABBO NATALE PER IL
NUOVO ANNO 2011:
SOTTO L’ALBERO, PER I LAVORATORI DI
POSTE ITALIANE, SOLO 10 DESIDERI PER UN LAVORO A MISURA D’UOMO:
  1. PORTACI IL NUOVO CCNL
  2. PORTACI GLI SPORTELLISTI NEGLI UFFICI POSTALI
  3. PORTACI DIRIGENTI CHE PENSINO AL BENE DELL’AZIENDA E NON, SOLO, AI LORO MBO
  4. PORTACI SINDACALISTI CHE PENSINO AI LAVORATORI, TUTTI, E NON SOLO A LORO STESSI E POCHI AMICI
  5. PORTACI DEGLI AMBIENTI DI LAVORO SALUBRI, IDONEI E SICURI
  6. PORTACI UNA CLIENTELA ANCORA PIU’ PAZIENTE E COMPRENSIVA
  7. PORTACI DIRETTORI DI FILIALE CHE COMPRENDANO CHE IL LAVORO DEVE PAGARE CHI LAVORA
  8. PORTACI UN MANAGEMENT PROPOSITIVO MA REALISTA
  9. PORTACI OBIETTIVI CONCRETI E POSSIBILI DA REALIZZARE
  10. PORTACI UN LAVORO SERENO CHE ARRICCHISCA ANCHE IL NOSTRO SPIRITO
AUGURI DI BUON NATALE A TUTTI I LAVORATORI DI POSTE ITALIANE
Palermo, 24/Dicembre/2010

venerdì 17 dicembre 2010

Collegato lavoro prime dis-applicazioni

Collegato lavoro (o legge 183/2010)


prime dis-applicazioni


E’ appena entrato in vigore ed è subito stato disapplicato o meglio – a seconda dei punti di vista - correttamente applicato:

“Un’interpretazione costituzionalmente orientata e conforme al diritto comunitario impone di interpretare la disposizione dell’art. 32, 5° comma, nel senso della tutela aggiuntiva e non “alternativa” a quella ordinaria risarcitoria. Di conseguenza, oltre alle retribuzioni spettanti al ricorrente dalla messa in mora (che coincide con il deposito del ricorso introduttivo del presente giudizio), in data 17.5.2010, sino alla effettiva riammissione in servizio, spetta al ricorrente un’indennità che, considerata la durata dei contratti, viene determinata in 3 mensilità…”

Così si esprime il Tribunale di Busto Arsizio nella sentenza 528/2010 del 29.11.2010 ( leggi / scarica ), ovvero appena tre giorni dalla vigenza della nuova normativa che, secondo i datori di lavoro (e il governo) era finalizzata a falcidiare i risarcimenti del danno ottenuti dai lavoratori.

A tale decisone si aggiungono le pronunce della Corte di appello di Roma ( leggi / scarica ) che hanno ritenuto inapplicabile l’art. 32 al processo di appello. Nel dispositivo che si pubblica, infatti, la causa viene decisa il giorno steso dell’entrata in vigore della legge, liquidando il risarcimento del danno sulla base dei criteri ordinari (secondo la Corte romana), ignorando la prescrizioni della nuova norma, evidentemente ritenuta applicabile solo al primo grado.

Si segnala anche la sentenza del Tribunale di Bari del 1° dicembre 2010 ( leggi / scarica ), con la quale il Giudice decide la causa con sentenza non definitiva in merito alla nullità del termine apposto al contratto e dichiarando la sussistenza del rapporto (così il lavoratore può iniziare a lavorare) e rinviando, con apposita ordinanza ad altra data per la trattazione della questione del risarcimento del danno.

Pare, questa, a prescindere da quanto deciderà il giudice sulla questione, un modo corretto di affrontare i processi che va doverosamente segnalato, poiché si ha notizia che diversi giudici, invece, stanno utilizzando la nuova normativa come scusa per un ennesimo rinvio della causa perché devono “approfondire il problema”.

Quando invece, come si vede, pur lasciando impregiudicata la valutazione sulla nuova legge, il Giudice ben può decidere, con sentenza parziale, sul diritto al posto di lavoro, soprattutto quando si tratta di cause che riguardano questioni su cui si è già formata ampia giurisprudenza, anche della Corte di Cassazione.

Milano, 7 dicembre 2010

Sergio Galleano.

Domani 18/12/2010 presentazione del nuovo libro del papà del nostro collega Lorenzo Mondo

... ricordi, emozioni, desideri, sogni, speranze ed incubi .... un doppio diario di una storia realmente vissuta, nella sua cruda realtà... ma nonostante raccontata nella dolorosa esposizione, vuole essere un inno alla vita, quella ritenuta eterna e mai valutata, quasi sempre sottostimata ma rincorsa ed anelata, quando una saggia consapevolezza ce la mostra finita.




Programma presentazione libro

Introduce: Lucio Di Mauro
Giornalista e conduttore TV

Saluti: On Giuseppe Castiglione
Presidente Provincia Regionale di Catania

On. Antonio D'asero
Deputato Assemblea Regionale di Catania

Nicolò Vitale
Presidente collegio Periti Industriali di Catania

Interventi
Elio Pupo
Relatore - Esperto cultura Tolteca

Vito Bonanno
Fisico

Voci Recitanti Enrica Mallo
Attrice

Cristiano Laiontini
Attore



La presentazione si terrà il 18 dicembre 2010 alle ore 18:00 presso il centro congressi le Ciminiere "padiglione" E1 V.le Africa. Catania

martedì 7 dicembre 2010

Dal Nazionale: Comunicato n.33

Lettera aziendale ad OO.SS. su risultati Accordo Sindacale ex CTD

Comunicato Aziendale

Comunicato per il personale


Cedolino mese di dicembre 2010



Si informa il personale che in relazione alla recente
introduzione in Azienda di una nuova procedura di
elaborazione delle paghe – SAP Payroll, sul cedolino del corrente mese di dicembre, a differenza di quaqnto sino ad oggi avvenuto, saranno esposti anche i dati relativi alla 13^ mensilità già liquidata.
Sono naturalmente confermate le tempistiche definite nel Contratto Collettivo che prevedono il pagamento della 13^
mensilità e della retribuzione del mese di dicembre rispettivamente in data 15 e 22 dicembre con l’emissione dei
relativi prospetti di riferimento.

6 dicembre 2010 Risorse Umane e Organizzazione











giovedì 2 dicembre 2010

CONTINUA L'IMPEGNO DELLA FAILP SULLA SICUREZZA DEGLI UFFICI POSTALI

 











Segreteria Provinciale Palermo
Via Ausonia 31
tf.091/6934252 Fax 091/520539
E-mail: palermo@failp.it

Poste Italiane Spa
R.A.T. Sicilia                                              Dott.ssa Angela Martino
RUR Sicilia                                                 Dott. Rosario Fazio
R.R.I. Sicilia                                               Dott. Marco Buccafusco
Direttore Filiale PA 1                                 Ing. Antonio Sferlazzo
Segreteria Generale Failp Cisal
Segreteria Regionale Failp Cisal





Oggetto: Sicurezza Uffici Postali
Il susseguirsi di rapine ai danni degli Uffici Postali, dopo quelle perpetrate ai danni delle agenzie di PA 14 e PA 12, in questi ultimi giorni anche PA 13 e PA 18 e oggi PA 29, impone l’immediato ricorso alla presenza di guardie giurate in tutte le agenzie lay-out a tutela dell’incolumità dei lavoratori applicati.
Sarebbe relazionalmente corretto che l’Azienda fornisse risposte certe e concrete alle legittime sollecitazioni sindacali, specie quando interessano l’incolumità psico-fisica dei lavoratori.
Gradiremmo conoscere, pertanto, quali sono le misure di tutela predisposte dall’azienda a seguito dalla nostra nota del 26/11/2010 al fine di evitare il ricorso a procedure di denunce al di fuori dell’ambito aziendale a cui non vorremmo essere costretti a ricorrere.
Palermo, 02/12/2010
Il Segretario Provinciale
(Augusto Sardella)

Questione Premi: SI RINNOVANO LE DISCRIMINAZIONI, "VERGOGNA" !!!!













Segreteria Provinciale Palermo

Via Ausonia 31
tf.091/6934252 Fax 091/520539
E-mail: palermo@failp.it


Poste Italiane SpA

D.C.R.U.O.                                      Dott. Claudio Picucci
Resp. Centrale R.I.                           Dott. Paolo Faieta
Direttore Centrale Mercato Privati    Ing. Pasquale Marchese
R.A.T. Sicilia                                    Dott.ssa Angela Martino
R.R.U. Sicilia                                   Dott. Rosario Fazio
Direttore Filiale PA 1                       Ing. Antonio Sferlazzo
Direttore Filiale Pa 2                        Dr. Riccardo D’Amico
Segreteria Nazionale                        FAILP Cisal
Segreteria Regionale                        FAILP Cisal

Oggetto: PREMI 2010 Mercato Privati

Eticamente la meritocrazia dovrebbe rappresentare quel sistema di regole e valori condivisi in base ai quali valutare riconoscimenti e compensi basati sull’esclusivo “merito individuale”. Con tale sistema si dovrebbero valorizzare le “persone” per la loro intelligenza, professionalità, impegno nell’affrontare i compiti affidati, ma anche in base al loro senso di responsabilità.

In questa Azienda, invece, il valore della meritocrazia viene quotidianamente mortificato, svilito, frantumato.

Puoi essere “talent” nel lavoro nel tuo incarico aziendale ma spesso è più importante chi conosci piuttosto che chi sei e cosa sai fare, al punto che molte persone che conoscono o si conoscono fanno da “tappo” a talenti validi presenti.

Non ci meraviglia più nulla, né le carriere iperveloci per alcuni e lunghe e tortuose per altri. né chi si pregia di poter vantare, nell’arco di un quadriennio, una promozione e “TRE” "Ad Personam" (un genio!), né di giovani rampanti, ancora in regime di apprendistato, beneficiarie di Ad Personam, né di chi “arriva” ad incarichi “per grazia ricevuta”, senza possedere lo skill professionale tanto decantato dall’azienda. E poi l’età: elemento discriminante solo per alcuni.

Le policy aziendali ( conosciute solo a pochi ) sono un effimero “optional” e si persevera in maniera spregiudicata ad elargire “premi” in clandestinità, alimentando dubbi e sospetti dal sapore clientelare.

Ci chiediamo: se i “premi” sono elargiti legittimamente ai “migliori” perché non si rendono visibili e pubblici i nomi dei beneficiari, il tipo di benefit e il relativo importo?

Ciò potrebbe rappresentare uno stimolo motivazionale per i “meno” bravi e nel contempo segnale di trasparenza!

Questa Azienda, in questa tribolata Regione, non è in grado di garantire un percorso di pari opportunità perché della meritocrazia ha un concetto solo di facciata e per nulla etico.

E, che dire delle pressioni nei confronti dei Dup e degli specialisti che, con la promessa di una illusoria premialità, quasi ricattati, hanno profuso enormi sacrifici per favorire il raggiungimento degli obiettivi aziendali.

Come si giustificheranno oggi i dirigenti aziendali nei confronti di queste persone che si sono spese senza risparmio e che oggi si vedono escluse da ogni e qualsiasi tipo di premialità?

Un agire del genere è pericoloso perché ingenera false aspettative e forti demotivazioni nel personale.

Perdurando questo stato di spregiudicata discrezionalità aziendale e in assenza di una adeguata mappa che indichi criteri, regole, parametri di valutazione e percorsi condivisi , in base ai quali determinare riconoscimenti e compensi basati sul merito individuale della persona, non restano che due strade: o adattarsi a quelle stesse dinamiche che, a parole, tutti condanniamo ma che, nella realtà, costituiscono pratica comune, oppure tenere salda la propria scala dei valori, liberi di andare a testa alta.

E’ una magra consolazione ma un segnale di dignità e di libertà!

Questa O.S. continuerà a lottare per il rispetto dei principi di trasparenza ed equità, consapevole che solo ispirandosi al concetto puro di meritocrazia si possa costruire una policy, condivisa con le parti sociali, che elimini dubbi di discriminazione e di clientelismo.

Siamo convinti che su questa materia, ancora una volta, ci scontreremo con il consueto silenzio aziendale, ma rassicuriamo i lavoratori che è stato dato incarico ad un noto Studio Legale per la verifica dei presupposti per un idonea azione giudiziaria.

Palermo, 30/11/2010

Il Segretario Provinciale
(Augusto Sardella)

mercoledì 1 dicembre 2010

ALERT

Domani nel nostro blog due nuovi post su temi in primissimo piano e di grande attualità nel panorama postale: Sicurezza e Meritocrazia.
Aspettiamo i vostri interventi.
Il Blog della Failp Cisal Palermo vi offre una nuova possibilità per fare sentire la vera voce dei lavoratori di Poste Italiane.